Autorizzazione allo scarico di acque reflue
Informazioni generali
- Titolo
- Autorizzazione allo scarico di acque reflue
- Oggetto
- Autorizzazione allo scarico di acque reflue
- Requisiti richiesti
- Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali provenienti da insediamenti residenziali Verifiche a seguito di segnalazioni
- Modalità di richiesta
- Il Servizio prevede: A) il rilascio delle autorizzazioni per scarichi domestici e assimilabili, provenienti da insediamenti o edifici residenziali in assenza di pubblica fognatura su richiesta dei singoli cittadini interessati, B) l’avvio di procedimenti amministrativi d’ufficio a seguito di eventuali segnalazioni/ reclami/ esposti/ istanze riguardanti anomalie quali: - scarico diretto acque scure in fognatura mista senza pretrattamento; - scarico diretto acque scure in fognatura bianca dove esiste la fognatura separata; -scarico diretto acque scure in acque superficiali senza pretrattamento; - rottura od intasamento di sifoni di allacciamento nera e miste e conseguente scarico diretto sul suolo; - scarico di acque chiare in fognatura nera dove esiste la fognatura separata; da parte di almeno uno dei soggetti elencati di seguito: - Cittadini - Forze dell’ordine - Altri uffici comunali - ASL - ARPAT
- Documentazione
- Sulla autorizzazione occorre apporre marca da bollo da 16 euro. La domanda devono essere inoltrate all'Ufficio Ambiente tramite: a) PEC: comune.sangiulianoterme@postacert.toscana.it b) Consegna a mano presso l'Uffizio Protocollo del Comune di San Giuliano Terme c) Raccomandata AR L'autorizzazione viene rilasciata previa assolvimento dell'imposta di bollo di 16 euro.
Dettaglio erogazione
- Costi erogazione
- Documentazione a supporto dell'istanza: a) Relazione Tecnica firmata da un tecnico abilitato; b) Planimetria in scala adeguata firmata da un tecnico abilitato; c) Estratto di mappa catastale; d) Copia del documento di identità; e) In caso di scarichi su suolo allegare relazione idrogeologica;
- Modalità erogazione
- Diritti di segreteria € 100,00
- Durata erogazione
- Cosa rilascia il Comune: A) A seguito di specifica istanza da parte del proponente l'ufficio previa istruttoria rilascia l'autorizzazione allo scarico. L'autorizzazione si rinnova tacitamente alla scadenza, a condizione che le caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico non risultino modificate rispetto a quelle autorizzate, ai sensi dell'art. n. 14, comma 1, DPGR 46/2008 . B) A seguito di accertamento di non conformità o di totale assenza di un impianto di smaltimento, vengono avviate le procedure amministrative necessarie al fine della risoluzione del problema, coinvolgendo dove richiesto dalla normativa vigente, altri soggetti competenti in materia ( ARPAT, Ente Parco, …) tenuti al rilascio di un parere di merito. L’Ufficio Ambiente provvede all’invio della comunicazione di avvio di procedimento amministrativo al proprietario dell’immobile con lo scarico non a norma, invitandolo all’adeguamento nei tempi previsti dalla normativa. In caso di mancata risposta alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo nei termini indicati, viene emesso un atto impositivo nominativo che obbliga il/i cittadino/i all'adeguamento degli scarichi, secondo le tipologie impiantistiche previste dalle normative vigenti e dalle linee guida di ARPAT, o al ripristino degli stessi qualora siano state rilevate anomalie. 90 gg dalla data di presentazione dell'istanza
Riferimenti uffici
- Struttura
- Ambiente e Protezione Civile
- Responsabile procedimento
- Fantoni Elena
- Responsabile del provvedimento finale
- Musumeci Leonardo
- Responsabile correttezza
- De Mitri Antonio
- Incaricati
Ulteriori informazioni
- Indicazioni
- In caso di modifiche sostanziali alle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico delle acque reflue, decade la validità dell'autorizzazione esistente ed occorre ripresentare nuova domanda di autorizzazione, compilando il MODELLO AUTORIZZAZIONE In caso di trasferimento di proprietà o di variazione del titolare dell'autorizzazione, è necessario richiedere la voltura. La richiesta di voltura (Link: Modello PDF) deve essere presentata dal nuovo titolare dell'autorizzazione, in forma scritta, entro 60 gg dal subentro. Il subentrante dovrà indicare i propri dati anagrafici e dichiarare (ai sensi del DPR 445/2000) che l’unica variazione intervenuta riguarda la titolarità dell’atto autorizzativo e che lo scarico non ha subìto alcuna modifica. Cosa può fare il proponente se il Comune non risponde o la risposta non è soddisfacente: Ricorso al TAR da parte del cittadino entro 60 giorni dall’emanazione del provvedimenti finale Ricorso al Presidente della Repubblica da parte del cittadino entro 120 giorni dall’emanazione del provvedimenti finale
- Normativa
- D.Lgs. 152/2006 "Testo Unico Ambientale"; Legge Regionale n. 20/2006 e s.m.i. "Norma di tutela delle acque dall’inquinamento"; DPGR N. 46R dell’8/09/2008 "Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2006, n.- 20 - Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento", modificato con DPGR n. 59/R del 22/11/13; Linee Guida ARPAT per il trattamento di acque reflue domestiche ed assimilate in aree non servite da pubblica fognatura di febbraio 2005; Legge Regionale n. 20/2006 e s.m.i. "Norma di tutela delle acque dall’inquinamento";
- Note
- Link
- http://www.comune.sangiulianoterme.pisa.it/uffici-e-servizi/s2/s2-serv3/richiesta-di-voltura-dellautorizzazione-allo-scaricohttp://www.comune.sangiulianoterme.pisa.it/uffici-e-servizi/s2/s2-serv3/richiesta-autorizzazione-agli-scarichi-domestici-fuori-fognatura-pubblica
- Documenti allegati
Classificazioni
- Classi / Materie
- Eventi / Servizi